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Le rubriche

Alla scoperta di...

Una delle storiche pubblicità Galup

Galup e i suoi dolci
Era il 1922 quando il pasticcere Pietro Ferrua creò la glassa di nocciole che caratterizza il panettone basso e la colomba Galup (un termine piemontese che significa “ghiotto”).
Da allora, migliaia di dolci sono stati sfornati nella fabbrica di Pinerolo (in Stradale Fenestrelle 34), dove è anche situato uno spaccio che è una delizia per il gusto, la vista, l’odorato…
Siamo andati per voi a visitare l’azienda e vi raccontiamo come viene fatta la colomba, con grande passione e artigianalità, ma anche con grandissima professionalità.
Gli ingredienti, impastati con l’aggiunta del lievito madre, vengono lasciati a lievitare in grandi contenitori di acciaio in apposite stanze.

L'impasto dopo la prima lievitazione.

Quando l’impasto è ormai perfettamente lievitato, viene nuovamente impastato con l’aggiunta degli ingredienti previsti dalla ricetta (canditi, cioccolato o altro), già pesati e racchiusi in appositi contenitori..

L'impasto viene completato dagli ingredienti previsti dalla ricetta.

L'impasto

 

Solo a questo punto l’impasto viene travasato in una tramoggia che lo suddivide in pezzi del peso previsto per il particolare prodotto.

L'impasto viene versato nella tramoggia.

I vari pezzi vengono poi allungati in appositi “filoni” che vengono posti negli stampi in carta. Dopo alcune ore di nuova lievitazione, le colombre vengono cotte in grandi forni.

Le colombe prima dell'ultima lievitazione cui segue la cottura.

Una volta cotte, le colombe vengono fatte raffreddare alcune ore a testa in giù, in modo da mantenere la forma e non afflosciarsi..

Le colombe in fase di raffreddamento.

Solo a questo punto, quando sono raffreddate, le colombe vengono confezionate rigorosamente a mano e legate, per essere pronte da gustare.

Il confezionamento manuale delle colombe.